Paola Imposimato – O dell'epico sogno

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Paola Imposimato, pittrice professionista di Firenze, laureata all’Accademia delle Belle Arti e Membro dell’Antica Compagnia del Paiolo (associazione di cui hanno fatto parte, fra le diverse personalità della cultura italiana, Giovanni Spadolini, Pietro Annigoni, Mario Luzi e, attualmente, Franco Zeffirelli, Carla Fracci ecc.) coltiva sin dall’infanzia la vocazione per la pittura e il disegno, di cui poi è divenuta espertissima, iniziando a divenire, peraltro in età molto precoce, un’incisiva ritrattista.
All’età di tredici anni eseguì il ritratto di Sandro Pertini quando dallo stesso venne ricevuta presso il Quirinale nel maggio1984: il celebre Presidente della Repubblica fu lieto di ricordare con una fotografia la più giovane ritrattista mai conosciuta. Seppur giovane dunque vanta una lunga militanza nel mondo dell’arte visiva, nascendo e maturando professionalmente in quell’ambiente ricco di idee e fermenti che fanno della città gigliata la culla della cultura italiana, avendo l’opportunità di praticare studi dei più illustri pittori fiorentini, tra cui Giuliano Pini, artista scoperto e sostenuto da scrittori e critici d’arte del calibro di Mario De Micheli.
Frequenta il primo biennio del Liceo Artistico Statale a Pescara, dove condivise gli stessi insegnanti di Andrea Pazienza, per proseguire a Firenze negli anni successivi. I suoi esordi sono segnati da una severa pratica di copista delle grandi opere del Rinascimento, non senza un’influenza del vivace gusto partenopeo tendente alla scenografia e al teatro (del quale rivendica la matrice nella sua nascita a Caserta da madre fiorentina).
Nella struttura del suo linguaggio si è da sempre confrontata con il profondo impatto esercitato su di lei dall’Arte Rinascimentale e dall’Arte Greca ammirando tuttavia i Maestri protagonisti della nostra contemporaneità, aggiungendo altresì una sua naturale frequentazione di una certa pittura nordica, da Otto Dix a Klimt ed Egon Schiele, alla secessione viennese: da questa molteplicità di influssi nasce, tutta sua, la poetica di Paola che fonde spesso, con risultati di forte originalità, il classicismo con un’attenzione forte all’attualità.
Ha al suo attivo svariate Mostre personali e collettive, esposizioni permanenti, pluriennali collaborazioni con note Case di moda (disegnando per esempio dal vivo calzature di Prada e abiti dello stilista Roberto Cavalli dove ha trasferito animali come aquile, cervi e motivi floreali) e Case editrici. La sua opera spazia infatti dal ritratto all’arte Sacra, dai dipinti murali alla pittura su tessuto, tavola, pelle, ceramica e cera.
Paola è inoltre da tempo richiesta per la realizzazione dei dipinti di numerosi Drappelloni per rievocazioni storiche in molte località del territorio nazionale. Fra i diversi Palii che le sono stati affidati è importante ricordare (oltre al Drappo di Ferrara, di Assisi, dei 550 anni del Palio di Gubbio e del Calcio storico di Firenze) quello creato nel 2008 per il comune di Montepulciano (SI) che le commissionò una tela-palio da realizzare in occasione proprio del bicentenario della nascita di Garibaldi. Il caso volle che in tale circostanza ricorreva anche il ventennale della morte di Andrea Pazienza che aveva trascorso appunto nel capoluogo poliziano i suoi ultimi anni di vita. A lui infatti, in concomitanza con la manifestazione storica in corso, erano state dedicate delle iniziative commemorative.
Epica e storia, s’è detto, sono sempre presenti nelle opere di questa artista che primeggia nel disegno come si vede nel grande quadro realizzato per i cento anni della funicolare di Livorno, in esposizione permanente presso l’Antica Stazione di piazza delle Carrozze, dove compaiono accanto alla Madonna di Montenero, profondamente reinterpretata, personaggi tipici del mondo livornese.
Non priva di forti accenti simbolici Paola getta sulla scena dei suoi dipinti segni e momenti allusivi come carte da gioco, maschere, antichi busti, monumenti di città: il suo stile completamente inedito si è inserito nella corrente pittorica definita”ARTE COLTA”.
Tra i vari Premi e riconoscimenti ricevuti si ricordano in particolare i molti Premi Grafica, tra cui il conferimento della Medaglia di Bronzo per la sua opera presentata nella XXVIII edizione del “Premio Firenze” 2010, Sezione Arti Visive nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
È infine importante ricordare la sua ultima Mostra personale, in ordine di tempo, che ha avuto luogo a Pontassieve sui 150 anni dell’Unità d’Italia e l’8 marzo: una proposta e un riassunto di una giovane ma già affermata artista che se da un lato ha reso bene omaggio alle ricorrenze in cui si è inaugurata, dall’altro ha consentito al pubblico di ricostruire l’originalissimo viaggio di una pittrice di qualità.

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25/09/2011 – Pier Francesco Listri

"Aria sulla quarta corda", olio su tela, 80x120, 2010 di Paola Imposimato
"Aria sulla quarta corda", olio su tela, 80x120, 2010 di Paola Imposimato

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